LA SCHEDA MADRE - PARTE SECONDA

Tempo fa ho fatto una panoramica sulla scheda madre (Se te la sei persa clicca qui!).
Oggi vi parlerò dei problemi più comuni che possono verificarsi.



Problemi di alimentazione

Il computer è una macchina che ha bisogno di energia elettrica per funzionare. Il cavo di alimentazione va inserito nella presa a tre poli posta sul retro del computer; la spina fa parte dell'alimentatore, uno scatolotto nascosto all'interno dello chassis che attraverso una serie di cavetti colorati fornisce energia alla scheda madre e alle unità disco. Naturalmente se ci si dimentica di inserire il cavo di alimentazione nella presa del computer o inavvertitamente si stacca la spina, il PC non si accende più (nel caso dei portatili, invece, il computer potrebbe funzionare anche senza alimentazione esterna grazie all'energia accumulata nella batteria interna). Anche se sembra banale, la prima cosa da verificare quando il computer non si avvia e tutti i led rimangono spenti è, appunto, il collegamento del cavo di alimentazione



Il cavo di alimentazione si inserisce nella spina a tre poli che appare sul retro del computer.


Led

I led sono piccole spie luminose associate a particolari funzioni o dispositivi. La maggior parte dei computer presenta sul pannello frontale un led verde che indica lo stato di alimentazione (rimane acceso quando il computer riceve energia) e un led intermittente di colore rosso che si accende quando il disco legge o scrive dati.



Guasti alla scheda madre

La scheda madre, come qualunque altro componente, può guastarsi. Un'avaria alla scheda madre può compromettere il funzionamento di un componente integrato, per esempio di una porta di comunicazione o della scheda audio incorporata, o addirittura impedire il corretto funzionamento del processore o della memoria.



I connettori delle schede integrate nella scheda madre appaiono accanto alle comuni porte di comunicazione.

La scheda madre può danneggiarsi per gli sbalzi di tensione nella linea elettrica (per esempio provocati da un fulmine) o per un eccessivo surriscaldamento interno; per esempio, un PC desktop o un computer portatile utilizzati ininterrottamente per molti giorni a lungo andare potrebbero surriscaldarsi. Lo stesso può accadere a un computer portatile appoggiato a una superficie non piana che ostacola l'aerazione dei componenti interni. Una scheda madre danneggiata di solito può soltanto essere sostituita con una nuova scheda madre. Ci sono comunque alcuni accorgimenti che aiutano a prevenire i problemi:

  • collocare il computer lontano da altre fonti di calore;
  • non chiudere lo chassis all'interno di spazi ristretti, per esempio in scomparti di scrivania e mobili che impediscono un corretto flusso dell'aria;
  • non lasciare il computer sempre acceso, 24 su 24, 365 giorni l'anno, a meno che non si tratti di un server progettato proprio per funzionare ininterrottamente;
  • se si ha la necessità di lasciare il PC acceso per un lungo periodo di tempo, aprire lo chassis in modo da agevolare il riciclo dell'aria;
  • se necessario, installare all'interno dello chassis, una ventola di raffreddamento aggiuntiva (è buona norma tenere almeno una ventola in immissione ed una in estrazione);
  • alimentare il computer attraverso un sistema UPS, ossia un gruppo di continuità in grado di regolare la tensione in entrata e alimentare la macchina quando l'energia elettrica viene a mancare.


Come si capisce se la scheda madre è guasta?

Di solito se la scheda madre è guasta il computer non si avvia; il led di accensione si illumina ma il computer non dà alcun segno di vita oppure emette una fastidiosa serie di bip (che se interpretati, permettono di capire che problema affligge il computer) . Se il danno ha compromesso solo un controller secondario del computer probabilmente si accenderà, ma il componente difettoso non funzionerà oppure opererà in modo scorretto. Se il guasto si presenta durante una sessione di lavoro, ossia mentre si sta utilizzando il computer, sullo schermo potrebbe apparire una strana schermata blu con un incomprensibile codice di errore; in qualche caso tutto si blocca e né il mouse né la tastiera reagiscono alle azioni dell'utente.
In queste situazioni è meglio:
  1. spegnere il computer premendo l'apposito tasto di alimentazione;
  2. appoggiare la mano allo chassis per valutare la temperatura e, se necessario, spostare la macchina in un punto più aerato;
  3. attendere qualche minuto e riavviare il sistema;
  4. verificare nelle prime fasi di accensione se sullo schermo appaiono strani messaggi di errore e prendere nota dei codici visualizzati;
  5. attivare l'interfaccia di setup del BIOS e controllare la temperatura rilevata dai sensori interni della scheda madre;
  6. infine tentare di riavviare il sistema operativo e ripetere l'operazione che si stava eseguendo al momento dell'arresto.

Che cos'è il BIOS

Il BIOS (Basic Input/Output System) è un programma memorizzato all'interno di un chip speciale della scheda madre che gestisce alcunhe funzionalità base del computer. Il BIOS fornisce informazioni precise sui componenti fondamentali e permette anche di modificare alcune impostazioni. Per esempio, tramite il BIOS è possibile scoprire le caratterisitiche del processore, la quantità di memoria a disposizione della macchina e gli attributi delle unità disco montate nel computer.
Per mezzo del BIOS si possono impostare le password di protezione, abilitare e disabilitare le porte di comunicazione, correggere l'ora del sistema e la sequenza di avvio. Per accedere all'interfaccia di configurazione del BIOS è sufficiente premere un tasto durante le prime fasi di avvio del computer. Il più delle volte il tasto da schiacciare è CANC, ma su alcuni computer si deve utilizzare un tasto funzione specifico, per esempio F2. Il messaggio che appare sullo schermo durante l'avvio del computer indica il tasto di accesso prescelto per il setup del BIOS.

Nota

Il BIOS è l'unico programma memorizzato direttamente nella scheda madre. Le istruzioni del BIOS sono registrate in uno speciale chip chiamato EPROM che conserva i dati anche quando non è alimentato; questo signiche che una scheda madre smontata e conservata per anni non perde il BIOS.


1 Response to "LA SCHEDA MADRE - PARTE SECONDA"

Anonimo Says :
7 gennaio 2009 alle ore 21:35

Ciao, ti faccio i miei complimenti per l'articolo! Davvero molto completo e chiaro.

Posta un commento